In visita alla base scatter della Tolfa
Domenica 3 Marzo 2007 ho avuto il piacere di visitare insieme ai colleghi del Gruppo Scatter Monte Giogo e una folta rappresentativa della Sezione Ari di Civitavecchia la ex-base Nato Troposcatter "Roma" che si trova sulla cima del Monte Maggiore nella zona dei monti dellaTolfa.
La base è stata dalla metà degli anni 50 fino al 1994 uno dei terminali della rete Nato Ace High come quella del Monte Giogo che collegava attraverso 49 stazioni Troposcatter a banda larga e 40 collegamenti microonde Inghilterra, Norvegia, Danimarca, Germania, Belgio, Francia, Italia, Grecia e Turchia.
La base della Tolfa (che si chiamava in ambito Nato Base "Roma") operava sulla frequenza di 900 Mhz con una potenza di 10 Kw garantendo il collegamento con il sito del Monte Giogo (Base scatter LIVORNO) e con Ischia. La base si trova sulla cima del Monte Maggiore, nel comune di Alllumiere all'interno dell'area della Faggieta
La base è dotata di due parabolidi da 20 metri di diametro (peso 250 quintali cadauno) in ottimi stato meccanico che servivano per il collegamento con il Monte Giogo e due parabole piu' piccole (circa 5 metri) puntate verso Ischia. Il tralicco con gli impianti "locali" è invece stato tagliato ad abbattuto quando la base e' stata chiusa (1994). Dalla chiusura dell'impianto militare la base è rimasta completamente abbandonata e solo in questi giorni sono iniziati i lavoro di ristrutturazione per convertirla in una struttura universitaria (laboratori e dormitori).
La speranza è che la sezione di Civitavecchia riesca, come è successo per il Monte Giogo, a collaborare con la nuova gestione della ex-base per poter riutilizzare le parabole per riattivare, sulla frequenza 1.2 Ghz, la tratta Tolfa > Monte Giogo.
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