Lo
Studio Dumbar, uno dei piu famosi studi grafici d'Olanda, aveva un lavoro
per le mani per il quale doveva realizzare una moneta e si voleva che il
testo scorresse su un linea curva. Se si prendono dei caratteri studiati
per essere composti su linee orizzantali e si dispongono in in cerchio,
risultano sbagliati all'occhio, distorti, non armonici. C'e' bisogno di
correggerli otticamente in modo che diano l'impressione di naturalezza.
E per questo motivo c'e' bisogno di una consulenza di uno specialista. Il
lavoro viene affidato a Lucas de Groot, al momento uno dei piu' importanti
e geni del designo viventi. Al tempo De Groot era poco piu' che trentenne,
viveva e lavorava a Berlino da cinque anni, la Font Fabrik, dopo aver portato
a termine gli studi all'Accademia Reale di Arti Figurative di Den Haag.
In seguito era entrato a far parte di Meta Design dove era stato incaricato
di completare la famiglia del carattere Meta progettato da Spiekermann.
Per Meta Design de Groot ha poi realizzato parecchi Logo Fonts, fonts che
invece dei normali caratteri contengono logotipi, marchi e altri elementi
di un'immagine coordinata. Uno di questi e' stato commissionato dalla VolksWagen
per la quale e' stato necessario realizzare anche una nuova versione del
Futura Heavy e Book. Dopo quuattro anni di Meta Design la decisione di fondare
un proprio studio: Font Fabrik. Uno dei primi lavori dell Font Fabrik e'
stato quello per lo Spiegel, il prestigioso settimanale di informazione
tedesco. L'opera sicuramente piu' ambiziosa di de Groot e' la famiglia di
caratteri Thesis. Si tratta della piu' vasta e completa famiglia di caratteri
finora pubblicata: 144 tagli, divisi in lineari (The Sans), egiziani (The
Serif) e un mix dei due precedenti (The Mix). Ogni stile comprende otto
pesi (dall'extralight all'extrabold), ognuno dei quali ha un set di ecpert
fotns (legature poco comuni e caratteri alternativi) , un italic e un maiuscoletto.
A questa famiglio de Groot ha gia' aggiunto una versione monospace, una
typewriter e sta per affiacare anche una Antiqua che possa essere utilizzata
anche per comporre testi molti lunghi. "Al Thesis ho lavorato per anni.
I primi bozzetti risalgono ancora ai tempi dell'accademia. La mia intenzione
era quella di disegnare non un font, ma una famiglia completa di caratteri
che coprisse le esigenze del corporate design anche di ditte molto grandi
finora costrette a scegliere e ad usare diversi font. Che de Groot abbia
realizzato qualcosa di molto particolare e' anche dimostrato dall'incredibile
e immediato successo di Thesis, utilizzato da Wired, dal canale televisivo
ARD, e dall'industria farmaceutica Schering.
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